Attraverso i nostri occhi è un progetto di rigenerazione urbana, cittadinanza attiva e attivazione territoriale. Il progetto nasce nel 2020 con delle esplorazioni del territorio Gallaratese e si sviluppa con un’azione concreta di valorizzazione e rigenerazione dell’area urbana Parco dei Triangoli.
Il progetto si pone l’obiettivo di attivare dinamiche di appropriazione e risignificazione del Parco dei Triangoli, valorizzando un uso partecipativo dello spazio pubblico come luogo di incontro e relazione. Il modello di sviluppo prevede, quindi, interventi di riqualificazione del verde e dell’arredo urbano, di miglioramento della riconoscibilità e attrattività estetica del Parco, e infine attività di animazione e aggregazione sociale. Uno dei principi cardine del progetto è la cittadinanza attiva e il protagonismo dal basso: tutti gli interventi sono coprogettati e realizzati insieme alla cittadinanza e al quartiere.
Triangoli delle Bermuda è la rassegna culturale estiva del progetto Parco dei Triangoli.
Sviluppata per trasmettere i principi e i valori cardine dell’intero progetto legato al Parco dei Triangoli:
Triangoli delle Bermuda mette al centro della serata la musica, perché questa specifica forma d’arte, in tutte le sue forme e modalità di fruizione, è in grado di coinvolgere e raggiungere un pubblico trasversale e intergenerazionale e, perciò, generare momenti aggregativi di condivisione emozionale e relazionale, alimentando, così, il senso di appartenenza della comunità di quartiere.
La abbiamo tanto immaginata, pensata, discussa: questa è la nuova “casetta” simbolo identitario del Parco dei Triangoli. Un lavoro di rigenerazione realizzato con i ragazz* e giovan* del quartiere e C.A.G. Ottoemezzo assime agli artisti Pao e Luz, grazie al sostegno del Municipio 8 Comune di Milano.
Il progetto sul Parco dei Triangoli nasce con un percorso di cittadinanza attiva rivolto a ragazz* del quartiere per i immaginare nuove possibilità e visioni di per il questo spazio pubblico.
Uno spazio che rappresenta un potenziale importante per la popolazione del quartiere, ma che rischia di trasformarsi, in assenza di interventi animativi e rigenerativi concreti, nell’ennesimo “non luogo”, poco considerato e valorizzato. Questa “piazza-parco” è in effetti priva di elementi attrattivi, vissuta principalmente come passaggio e attraversamento.
Che cos’è un parco o una piazza? A chi e a cosa servono? Come immagini la piazza del tuo quartiere? Cosa ti piacerebbe? Cosa desideri?
Con i ragazzi immaginiamo un Luogo con la “L maiuscola” che possa rispondere alle necessità dei cittadini favorendo spazi e tempi che consentano l’incontro, lo scambio e la socialità.
Socialità e ri-scoperta del quartiere.
Con l’obiettivo di ritornare alla socialità, esplorare il territorio, vivere all’aperto e promuovere partecipazione, abbiamo avviato un percorso di cittadinanza attiva rivolto ai cittadini: delle passeggiate in quartiere per scoprire e fotografare gli scorci nascosti, spazi nuovi, luoghi del cuore…del Gallaratese.
Gli incontri si sono conclusi presso la sede del Municipio 8 con un lavoro di “trasformazione” di tutte le foto scattate durante il percorso. I cittadini le hanno letteralmente ridisegnate e modificate creando così un grande quadro di foto trasmutate che rappresentano il quartiere attraverso i loro occhi.
Lo scatto corale del quartiere ha preso forma, simbolo di un primo passo di espressione e protagonismo sul proprio territorio.
Leggi QUI della nostra bella storia sul sito de La Scuola dei Quartieri
Un progetto di
SpazioTempo Aps e Cooperativa Nuova Umanità